Progetto di recupero e riqualificazione “Acquedotto Muson” a Castelcucco
Committente: Alto Trevigiano Servizi - Montebelluna
Località: Castelcucco (TV)
Incarico: Progetto di recupero e riqualificazione strutturale ed architettonica dei fabbricati e sistemazione delle aree esterne
Anno: Novembre 2019
Descrizione:
Il compendio in oggetto, che ospita l’acquedotto che gestisce l’acqua proveniente dalla sorgente del fiume Muson a Castelcucco (TV), in Via S. Margherita, si colloca in una vallata ai piedi delle colline che collegano Pieve del Grappa a Castelcucco. L’intorno è caratterizzato da vaste aree boscate in un contesto naturalistico caratterizzato dalla sorgente del fiume Muson. L’acqua cristallina sgorga attraverso un tunnel ricavato nella roccia e viene raccolta in una prima centrale dotata di vasca di raccolta, che è stata restaurata attraverso un primo nostro progetto nel 2006.
Dalla questa prima centrale interrata le tubazioni confluiscono nell’edificio principale dell’acquedotto caratterizzato dalla centrale con vasche di trattamento dell’acqua e dal serbatoio Foscarini, oggetto dei lavori di recupero funzionale e strutturale del primo e secondo stralcio.
Il recupero strutturale ha previsto una serie di interventi atti al miglioramento del comportamento sismico della struttura degli edifici, ottenuto dopo aver condotto una campagna di prove strumentali sui materiali e test di carico sui solai e volte esistenti, mentre Il recupero funzionale ha previsto una serie di interventi per risanare gli spazi esistenti e una serie di opere per rendere visitabili anche gli spazi dell’edificio principale.
Nella porzione ad est, nella stanza al piano terra verso nord, verrà ricavata una sala destinata all’accoglienza dei visitatori, da dove partirà la visita al compendio con la creazione di una sala dei visitatori e al piano superiore di una serie di passerelle e parapetti in vetro che consentiranno alle scolaresche in visita di “camminare” sopra l’area delle vasche.
L’edificio secondario denominato “serbatoio Foscarini”, dalla forma particolare tronco cilindrica, i cui lavori sono stati conclusi nel 2022, è stato invece utilizzato per ricavare i servizi igienici per gli utenti ed i visitatori, che potranno anche salire sul pendio del belvedere attraverso una nuova scala “naturale” che collega a una area picnic dove sono poste le strutture per la sosta e ristoro delle scolaresche.
